Un nuovo stile di celebrare la giornata nazionale del ringraziamento dei frutti della terra

Un nuovo stile di celebrare la Giornata del Ringraziamento

Proposte per le comunità cristiane

Il 12 novembre 2023 ci sarà la Giornata Nazionale del Ringraziamento per i frutti della terra. Il Messaggio della CEI per la 73ª Giornata ha come titolo Lo stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura: “L’insegnamento biblico suggerisce il principio della fraternità quale paradigma capace di illuminare ogni attività umana, agricoltura compresa: il mandato di coltivare e custodire la terra (cf. Gn 2,15) coinvolge l’umanità a livello personale, familiare e in ogni forma di collaborazione con gli altri. Nell’Enciclica Fratelli tutti, Papa Francesco non solo rilegge la parabola del Buon Samaritano per aiutarci a riscoprire il senso dell’essere fratelli, ma muove dalla domanda rivolta a Caino «Dov’è Abele, tuo fratello?» (Gn 4,9) per aiutarci a «raccogliere uno sfondo di secoli» in cui la Parola ci invita alla fraternità e ci abilita «a creare una cultura diversa, che orienti a superare le inimicizie e a prenderci cura gli uni degli altri» (Fratelli tutti, n. 57). Anche nell’esperienza del lavoro siamo chiamati a creare quello stile che non ci fa sentire concorrenti, ma fratelli, così come ad esempio ha fatto san Paolo con Aquila e Priscilla: erano fabbricanti di tende, uniti dalla stessa fede, e a Corinto vanno a stare nella stessa abitazione, ottimizzando certamente anche la loro attività (cf At 18, 1‐4)“ (Stralcio dal Messaggio).

Per vivere con nuovo stile la celebrazione, proponiamo due proposte:

Il simbolo per la celebrazione. Solitamente viene posto davanti all’altare un cesto pieno di frutti e di verdure come doni di sorella e madre terra. Invitiamo, in questa celebrazione, ad aggiungere anche un altro cesto contenente i volti degli animali e delle persone umane che sono le creature che abitano questa nostra terra. I volti, soprattutto, di tutti coloro che custodiscono e coltivano la terra. Per cui:

  • un cesto pieno di vari frutti e verdure stagionali;
  • un altro cesto che contiene cartoline (da costruire) con i volti delle creature: animali e persone umane, in modo particolare di coloro che la coltivano e la custodiscono;
  • il messaggio da leggere per la presentazione del simbolo: “I due cesti posti davanti all’altare sono i frutti della nostra sorella e madre terra, ma anche tutte le sue creature. Il primo cesto contiene vari frutti e varie verdure, soprattutto quelle stagionali; mentre nel secondo cesto ci sono i volti di vari animali e delle persone umane, in particolare i volti di coloro che la lavorano, la custodiscono e la coltivano in modo sostenibile. Offriamo a Dio Padre e Madre questi nostri doni come ringraziamento per la bellezza del Creato”.

Per vivere un nuovo stile di benedizione ai trattori e ai veicoli (auto e moto), aggiungere anche le biciclette e i piedi:

  • sottolineare l’importanza di utilizzarli in modo sostenibile e sobrio: i trattori per un’agricoltura che custodisca la terra, senza più inquinarla con agenti tossici e per non desertificarla; i veicoli per un uso sobrio e intelligente, in modo da ridurre l’inquinamento. Benedire anche le biciclette e i piedi nel sottolineare l’importanza di una mobilità sostenibile per poter ridurre l’impatto ambientale e per il benessere psicofisico;
  • la preghiera di benedizione: “Benedici, Signore, i lavoratori e i loro strumenti di lavoro; fa’ che mediante la loro operosità e il Tuo aiuto procurino il giusto benessere alle proprie famiglie e promuovano il progresso dell’intera società a lode della Tua gloria. Infondi nei lavoratori della terra l’impegno di utilizzare gli attrezzi e le macchine agricole per una agricoltura sostenibile che possa custodire la sorella e madre terra, senza più inquinarla con agenti tossici e nel rispetto dei suoi ritmi naturali. Infondi in tutti gli altri lavoratori l’utilizzo sobrio e intelligente dell’automobile e della moto, per ridurre il loro dannoso impatto ambientale. Benedici l’impegno di coloro che scelgono la mobilità sostenibile mediante l’utilizzo della bicicletta e dei propri piedi, per il benessere ambientale e psico-fisico a favore di tutti e di tutte. Benedici il lavoro umano che possa custodire il tuo grande dono del Creato, dove tutti e tutte possano vivere in pace mediante la fratellanza universale, senza più violenza nei confronti della sorella e madre terra e nei confronti di tutte le sue creature, in modo particolare dei popoli della terra. Tu che sei Dio e vivi e regni nell’unità dello Spirito Santo”.

Vicenza, 4 novembre 2023

Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita

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